Una versione fittizia di un autore che appare nei panni di un personaggio negli eventi della storia è spesso invocata per commentare riguardo la situazione, esprimere il suo giudizio e possibilmente frantumare la Quarta Parete non senza una certa dose di Auto Deprecazione. Il personaggio-autore di solito non arriva a influenzare la trama, e potrebbe essere collegato solo superficialmente agli avvenimenti, magari comparendo così, a caso. Il termine altolocato che i letterati utilizzano per identificare il personaggio scelto per esprimere l'opinione dell'autore in questo modo è Raisonneur – ma qui su TV Tropes preferiamo di gran lunga Avatar Dell'Autore.
Come faccia questo personaggio “forzato” a sapere delle personalità e dei problemi degli altri personaggi è raramente oggetto di spiegazione nel contesto della serie, ma molto spesso è implicato (o addirittura detto) che l'avatar non è altri che il Narratore.
Si tratta di un espediente comune dei fumetti comici, in cui l'autore si inserisce tanto per prendersi un po' in giro. L'Avatar Dell'Autore qualche volta è l'Unico Sano Di Mente, anche se raramente è anche la Spalla Seria. Qualche volta i nomi vengono cambiati per proteggere i colpevoli.
Se l'Avatar Dell'Autore è idealizzato nei suoi massimi, ha sempre l'ultima parola, ha sempre ragione e inizia ad aggiustare il mondo intorno a lui, allora c'è da stare attenti: l'autore ha dato vita ad una Sue Canon. Data la natura del personaggio, l'Avatar Dell'Autore è chiamato in causa di tanto in tanto per consegnare una Divagazione Dell Autore.
L'altro modo di procedere è attraverso l'Auto Deprecazione; il personaggio sfrutta la propria presenza per esprimere Rabbia Contro L Autore o per domandarsi Chi scrive questa merda?!, o per minacciare l'autore di violenza. Dopo tutto, l'autore ha fatto passare di tutto ai suoi personaggi in nome del dramma...
Se il personaggio ha un ruolo nella trama, si veda Descrivi Chi Conosci e Ornato Di Vita. Quando fatto in un'opera, di solito una Fan Fic, in cui l'avatar diventa una figura centrale della storia, allora diventa La Mia Fic Ed Io. È stata cosa normale nei Fumetti Occidentali sin dai tempi de La Silver Age Dei Fumetti, ben prima che lo fosse nei Manga. Da non confondersi con Cameo Del Creatore, visto che un cameo non è veramente un personaggio, ma più che altro un elemento dello sfondo che potrebbe anche non esserci.
Un vecchio tropo degli anni quaranta e cinquanta è la “fallacia personale”, l'idea che qualunque cosa nella fiction derivi direttamente dalla Vita Reale. Alcuni sono andati così oltre da affermare che qualsiasi personaggio che condivida anche un singolo tratto in comune con il suo autore fosse in realtà un suo Avatar, o anche una Mary Sue. Ovviamente, si tratta di grossolane esagerazioni.
Personaggi del genere spesso sono dotati dei Poteri Dell Autore. Affine a Abuso Della Musa, in cui l'Avatar Dell Autore è spesso sia vittima che aguzzino.
Esempi:
- Nel suo Il Fu Mattia Pascal, Luigi Pirandello inserisce la sua "lanterninosofia" nella storia per mezzo del vecchio e senilico Anselmo Paleari, il padre di Adriana ossessionato dall'occulto. A dire il vero non si tratta di un esempio isolato, per Pirandello, visto che riflette il suo normale metodo di diffusione delle idee, cosa che si può notare in molti altri dei suoi racconti o libri, in cui l'Avatar è quasi sempre rappresentato da un matto o comunque da un personaggio considerato dagli altri negativo (come il Laudisi di Così è (se vi pare)).
